martedì 30 ottobre 2007

Sensazioni che... sensazioni

In questa giornata così piovosa mi torna alla mente questa bella canzone di Edoardo Bennato che ho avuto il piacere di ascoltare in concerto l'estate scorsa... è si questo brano un po' nostalgico mi fa impazzire. Il tempo è soggettivo nel vero senso della parola, l'intensità del vissuto rappresenta la migliore quantificazione del tempo in esperienza.
"Una settimana un giorno solamente un'ora a volte vale una vita intera
Il tempo passa in frettaE ti ruba quello che hai
Io non so parlare d'amore ma So che quando tu mi stringi le mani forte
Vorrei che il tempo si fermasse intorno a noi
Vorrei che mai mai mai mai Mai nessuno al mondo mai
Potesse rubarti Portarti via lontano Come ora quel treno
E so che mai mai mai mai
Mai nessuna donna mai Con uno sguardo solo Saprà donarmi tanto Oh no...Sensazioni che affollano la mente Sensazioni dolci fatte di parole baciFatte di suoni Mmm...
In un momento solo conoscerti amarti E già sapere che devi andare via Che devi andare via lontano Che devi andare viaOh no...
Vorrei che mai mai mai mai Mai nessuno al mondo mai
Potesse rubartiPortarti via lontano Come ora quel treno E so che mai mai mai mai
Mai nessuna donna mai Con uno sguardo solo Saprà donarmi tantoOh no...Oh no...Nessuna donna maiNessuna donna maiNo...SensazioniSensazioni che Che nemmeno il tempo Che nemmeno il tempoPotrà portarmi viaNo, no..."

venerdì 26 ottobre 2007

Ultime dalla Birmania


Si apre uno spiraglio di dialogo in Myanmar, l’ex Birmania, tra il regime militare che governa il paese e il fronte dell’opposizione. Aung San Suu Ky, il premio Nobel per la pace divenuto un simbolo della lotta all’oppressione, ha incontrato il generale incaricato dalla giunta militare di avviare contatti con l'opposizione e con le Nazioni Unite.

Un colloquio che sarebbe durato più di un’ora e nel corso del quale con ogni probabilità si è parlato del rispetto dei diritti umani in Birmania e anche di una possibile via per giungere alla pacificazione del paese. Tuttavia sull’incontro non è emerso nulla di ufficiale.

La donna è stata prelevata dalla sua abitazione, dove ha passato segregata 12 degli ultimi 18 anni della sua vita, per incontrare il generale Aung Kyi, al quale il regime ha affidato il compito di avviare contatti con l'opposizione.

L’incontro si è svolto a Rangoon, la sede del governo militare birmano, ed è stato favorito dalle fortissime pressioni della comunità internazionale scaturite dalla visita in ex Birmania dell’inviato speciale dell’Onu, Ibrahim Gambari. Il quale nei prossimi giorni tornerà in Myanmar per incontrare governo e opposizione.

giovedì 25 ottobre 2007

Newsletter Oipa Italia

CANE UCCISO PER “ARTE” IN COSTA RICA


Sono da tempo iscritta alla Newsletter di Oipa Italia Organizzazione Internazionale Protezione Animali, proprio stamattina ho firmato la petizione contro i maltrattamenti che avvengono a danno degli animali in Costa Rica.

Addirittura in nome dell'arte è stato catturato un cane e lasciato morire, legato senza cibo nè acqua, davanti agli occhi dei visitatori della mostra.

Vi prego voler firmare la petizione al seguente indirizzo: http://www.oipaitalia.com/maltrattamenti/appelli/costarica.html

Per le altre petizioni in corso l'indirizzo invece è questo:

http://www.appelliperglianimali.it/

Aggiornamento del 31 Ottobre 2007

VITTORIA! CANE UCCISO PER ARTE IN NICARAGUA: MAI PIU!Guillermo Vargas artista costaricano, conosciuto col soprannome di Habakkuk, ha suscitato le ire di associazioni animaliste e di cittadini di ogni parte del mondo a seguito della morte del cane randagio conosciuto col nome di Nativity esposto alla galleria di Managua. I visitatori della galleria si sono trovati davanti agli occhi: un cane denutrito, affamato, legato in un angolo della stanza, senza cibo e senza acqua, sulla parete il titolo dell'opera Sei quello che leggi, composta utilizzando crocchette per cani.Questa opera d'arte aveva lo scopo di testimoniare l'indifferenza dell'essere umano nei confronti di altri esseri viventi. Il cane è morto il giorno seguente a quello in cui sono state scattate le foto, notizia confermata da Leonor Gonzalez, editore del supplemento culturale di La Prensa in Nicaragua. Lo pseudoartista ci spiega: Lo scopo del lavoro non era causare sofferenza alla povera innocente creatura, bensì illustrare un problema.
La battaglia che è stata portata avanti, a livello internazionale, era rivolta agli organizzatori della Biennale Centroamericana, affinché non ammettessero questo artista all'edizione del prossimo anno.Dopo che un rappresentante della Biennale ha contattato Vargas, mediante lettera scritta, per esprimere il suo sconcerto riguardo la pubblicità negativa ricevuta da Sei quello che leggi e nella stessa lettera è stata messa in dubbio la legittimità dell'ammissione come eccellente artista e rappresentate, l'uomo ha chiesto pubblicamente scusa e promesso che non riproporrà mai più simili progetti. Vargas, in un comunicato diffuso via web afferma che Sei quello che leggi non verrà più chiamata opera d'arte, in segno di rispetto verso quanti si sono sentiti offesi, ha ammesso l'errore commesso ed affermato che avrebbe dovuto salvare il cane invece di lasciarlo morire. Chiede a tutti di accettare le sue scuse.Far soffrire e uccidere un cane lasciandolo morire di fame per far comprendere un problema come quello del randagismo è certamente un modo perverso per informare l'opinione pubblica dichiara Massimo Comparotto, Presidente dell'OIPA Italia - In verità questopera artisticaè solo l'ennesimo esecrabile squallido tentativo per far parlare di sé e per riempire una galleria d'arte. L'OIPA ringrazia tutti coloro che hanno firmato l'appello, contribuendo ad ottenere un importante risultato, nella speranza che un episodio come questo non debba mai più ripetersi.
Info alla pagina http://www.oipaitalia.com/maltrattamenti/notizie/nicaragua.html

giovedì 18 ottobre 2007

LA MAGIA DEI GATTI

tratto da Il Tirreno 18 Ottobre 2007Senza il suo micio è disperata Forte dei Marmi, nonnina in crisi: mille euro a chi lo riporta
FORTE DEI MARMI. Quanto vale Miu? Non è un gatto pregiato ma chi lo ritrova sarà premiato con mille euro. Non è di razza, non ha pedigree ma senza di lui una donna di novant’anni sta male, è peggiorata da quando è sparito: non mangia o quasi, dorme pochissimo, trascorre le notti in lacrime. Soffre. Miu non vale “solo” mille euro, vale la vita e la felicità di una persona triste e gentile che si chiama Domenica ma che tutti chiamano Minuccia e che vive in una villetta di via Canova 69 a Vittoria Apuana, Forte dei Marmi. Doris Lessing, altra anziana signora, che ha appena vinto il premio Nobel 2007 per la letteratura, scrive che un gatto «è un diagramma e un disegno dell’aria sottile». Miu, come un disegno dell’aria sottile, è sparito la sera del 4 ottobre. Non l’hanno più trovato. Giulia Boldrini, la figlia di Minuccia, insiste nelle ricerche. Non si arrende «perché quello era un animale speciale, credetemi» e perché ha la lucidità, la razionalità per aggiungere che, dalle ricerche, «si può escludere, al momento, che sia morto». Giulia tenta anche la carta della ricompensa, mille euro sono una cifra importante. Ha buoni motivi per farlo. «Mia madre, novant’anni, che godeva della compagnia del gatto specialmente di notte, sta crollando nella salute. Sente una forte mancanza, aiutatela». Miu è il migliore amico di Minuccia, a novant’anni “crollare nella salute” è una cosa seria. Dove può essere finito? C’è un’ipotesi, lieve ma sensata. Miu, continua la famiglia, «potrebbe essersi allontanato all’interno di qualche macchina o camioncino di operai, presenti in questo periodo nelle vicinanze del suo numero civico». Chiunque potesse dare informazioni utili può contattare il numero di cellulare 339 1002849, sempre acceso. I gatti seguono percorsi complessi, a volte si ripresentano a casa dopo mesi, quando le speranze di rivederli sono ormai scomparse. Questa è una storia per la quale è legittimo temere che il sipario cali senza un lieto fine. Però i gatti sono animali misteriosi e per certi versi magici, riescono a fare cose che noi neppure immaginiamo. «Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza fare rumore». L’ha scritto Ernest Hemingway, che il Nobel l’ha vinto nel 1954. Magari Miu, che è speciale, è da qualche parte. Magari tra poco attraverserà Vittoria Apuana e tornerà a casa, senza fare rumore.

martedì 16 ottobre 2007

La scienza in nostro aiuto



Un esperimento degno di lode!





Ricercatori hanno prodotto un pioppo ogm che elimina dal suolo tramite le radici il tricloroetilene e altri comuni inquinanti industriali. L'esperimento e' stato condotto dall' universita' di Seattle. Basta una piccola modifica al Dna e gli alberi imparano a ripulire l'ambiente dalle tossine. Lo studio e' stato pubblicato dalla rivista Proceedings of the National Academy of Science. Gli scienziati hanno inserito nel Dna dei pioppi il gene che codifica gli enzimi presente nei mammiferi.


Fonte: Ansa - Roma

venerdì 12 ottobre 2007

Lionor e il mare

Questo blog è nato un po' per gioco ed un po' per curiosità.
Inutile nasconderlo una delle mie grandi passioni è il mare.
La mia vita è legata al mare.. tutto l'anno per lavoro e durante il breve periodo delle vacanze.
Amo il mare in tutto e per tutto ed anche le leggende che ne derivano, come quella della Fata Morgana.
Una leggenda ampiamente diffusa in tutta l'area dello Stretto narra che durante le invasioni barbariche in agosto, mentre il cielo e il mare erano senza un alito di vento, e una leggera nebbiolina velava l'orizzonte, un'orda di conquistatori dopo avere attraversato tutta la penisola giunse alle rive della città di Reggio e si trovò davanti allo stretto che divide la Calabria dalla Sicilia. A pochi chilometri sull'altra sponda sorgeva un'isola - la Sicilia - con un gran monte fumante - l'Etna - ed il Re barbaro si domandava come fare a raggiungerla trovandosi sprovvisto di imbarcazioni, quindi impotente davanti al mare. All'improvviso apparve una donna molto bella, che offrì l'isola al conquistatore, e con un cenno la fece apparire a due passi da lui. Guardando nell'acqua egli vedeva nitidi, i monti, le spiagge, le vie di campagna e le navi nel porto come se potesse toccarli con le mani. Esultando il Re barbaro balzò giù da cavallo e si gettò in acqua, sicuro di poter raggiungere l'isola con un paio di bracciate, ma l'incanto si ruppe e il Re affogò miseramente. Tutto infatti era un miraggio, un gioco di luce della bella e sconosciuta donna, che altri non era se non la Fata Morgana.
Il fenomeno si ripete ancora oggi nei giorni calmi e limpidi d'estate, nelle acque antistanti la costa calabrese. Qualcuno afferma di aver visto il fenomeno anche dalla costa siciliana dello Stretto, ma non vi sono fonti attendibilmente documentabili che lo dimostrino.
Fonte: Wikipedia